Notte della Pace in Cina: perché a Natale si regalano le mele (e cosa significa davvero)

In Cina il Natale non è una festa religiosa. Non ci sono messe di mezzanotte, presepi o lunghi pranzi di famiglia. Eppure, la notte del 24 dicembre è diventata negli ultimi anni una delle ricorrenze più romantiche e simboliche dell’inverno urbano cinese.

Si chiama Ping An Ye, la Notte della Pace, ed è una tradizione giovane, sorprendente e profondamente poetica. Il suo simbolo non è una stella, né una campana: è una mela. Sì: la notte di Natale, in Cina, ci si regala mele e dietro questo gesto c’è un significato che racconta molto più di quanto sembri.

Cos’è la Notte della Pace (Ping An Ye)

La Ping An Ye (平安夜) è la versione cinese della vigilia di Natale. Non nasce da un’antica tradizione religiosa, ma da un gioco linguistico diventato rituale collettivo.

In cinese “Notte di Natale” si dice 平安夜 (Ping An Ye), che significa letteralmente notte della pace. La parola “mela” si dice invece 苹果 (Ping Guo). Ping An (pace) e Ping Guo (mela) suonano in modo molto simile. Da qui nasce l’idea: regalare una mela significa augurare pace, protezione e serenità alla persona che la riceve.

In una cultura che dà enorme valore agli auspici, ai simboli e alle parole, questo gioco fonetico è diventato un gesto potentissimo. Oggi la mela è il vero cuore del Natale cinese

Perché le mele sono importanti a Natale in Cina

Il 24 dicembre, nelle grandi città cinesi, le mele non sono semplici frutti.
Sono regali simbolici, confezionati una a una, spesso in scatoline eleganti, con carta colorata, fiocchi dorati, scritte augurali.

Regalare una mela significa dire:

• ti auguro un anno sereno
• ti auguro protezione
• ti auguro equilibrio
• ti auguro pace

È un gesto romantico, gentile, intimo. È il modo cinese di dire “ti voglio bene” in versione invernale. Non a caso, la Ping An Ye è diventata la festa preferita delle coppie giovani, degli studenti, degli amici. È una notte fatta di passeggiate illuminate, piccoli regali, messaggi, promesse.

Come si vive la Notte della Pace oggi

Nelle città come Shanghai, Pechino, Shenzhen, Chengdu o Hangzhou, la sera del 24 dicembre è un mix di centri commerciali addobbati, luci dorate e rosse, musiche natalizie occidentali, caffè e bubble tea shop a tema e bancarelle che vendono mele della pace confezionate. Non è un Natale religioso, è un Natale emotivo, una festa che parla di sentimenti, auguri, relazioni ed è proprio per questo che è diventata così amata dalle nuove generazioni.

Una mela rossa in una scatola dorata racconta un augurio, una storia, una cultura intera. È la perfetta fusione tra Oriente e Occidente: Natale senza religione, ma con moltissimo significato.